La famiglia e le relazioni sono alla base della nostra vita e la influenzano costantemente. Sin dal principio, le interazioni tra il bambino, la madre, il padre ed il mondo esterno, svolgono un ruolo centrale nello sviluppo della nostra personalità e nel determinare sia il benessere psicofisico che il disagio. Nel tempo, i legami che si creano nella coppia, nella famiglia e successivamente tra le famiglia e la società, sono così profondi da non permettere di prendere in considerazione l’individuo separatamente.
Lo Studio si avvale della collaborazione tra diversi professionisti che operano in ambito clinico, pedagogico e legale con l’obiettivo di supportare l’individuo, le coppie e le famiglie nell’affrontare le difficoltà che incontrano nelle varie fasi e ambiti della loro vita.
Lo Studio propone attività di promozione alla salute con un approccio multidisciplinare offrendo la propria consulenza e collaborazione a Istituzioni scolastiche, Aziende private e Associazioni del territorio attraverso una co-progettazione di percorsi educativi, formativi e di prevenzione.
Laureata in Psicologia ad indirizzo clinico all’Università La Sapienza e specializzata presso il Centro Studi di Psicoterapia Familiare e Relazionale diretto dal Prof. Luigi Cancrini mi sono occupata dei progetti di educazione all’affettività all’interno delle scuole, lavorando presso i consultori adolescenti della ASL di Livorno della zona Val di Cornia, Bassa Val di Cecina e Isola d’Elba. Ho lavorato con gli adolescenti, con gli insegnanti e con i genitori
Ho seguito gruppi di sostegno alla genitorialità per problematiche adolescenziali, di dipendenza e disturbi psichiatrici. Con quest’ultimo gruppo è stato particolarmente emozionante perché al termine i membri decisero di costituire un gruppo di auto-aiuto, da cui poi è nata un’ Associazione ancora presente e molto attiva sul territorio.
Dopo la Specializzazione sono approdata al Consultorio Familiare e al Servizio per le Tossicodipendenza della ASL di Portoferraio, Isola d’Elba. Sono stati anni importanti, intensi e formativi dove ho imparato sul campo a lavorare in équipe, fianco a fianco con assistenti sociali, educatori, psichiatri e legali, dove mi sono confrontata quotidianamente con le problematiche affettive e relazionali dietro la dipendenza e ho avuto la fortuna di conoscere ed essere il punto di riferimento per alcuni detenuti della Casa di reclusione di Porto Azzurro. In quel periodo ho approfondito la mia formazione in ambito giuridico con particolare riferimento ai minori.
In seguito, ho coordinato per diversi anni una Comunità Educativa per minori e Centri di prima accoglienza di profughi, altre esperienze forti ed intense, che mi hanno messo quotidianamente di fronte alla lacerazione della perdita, del vuoto, alla paura dell’abbandono, alle condotte aggressive e devianti, alle dinamiche conflittuali delle relazioni affettive e alle ripercussioni che queste esperienze hanno avuto sulla personalità e la vita di queste persone.
L’esperienza comunitaria ha avvalorato ancora di più quanto le relazioni primarie siano quelle che lasciano un’impronta più profonda e durevole in un individuo, che spesso possono essere fonte di malesseri e di disagi molto importanti, ma sopratutto mi ha mostrato che sono radicate così tanto da rendere faticoso e doloroso il concedersi l’opportunità di “ri-costruire nuove e sane relazioni di fiducia” all’interno delle quali poter “ri-pensare a se stessi”, scoprire le proprie risorse e superare i disagi.
Non si trasforma la propria vita se non si trasforma se stessi.
Simone De Beauvoir